Simposio di successo prima della presentazione aziendale ROPA 2024

La mattina del 13 ottobre 2024, prima della grande presentazione aziendale presso ROPA Rheinland, si è tenuto un simposio esclusivo per gli ospiti invitati. Per discutere delle sfide attuali e delle tendenze future dell'agricoltura, sono intervenuti esperti di fama. Con circa 400 partecipanti l'evento ha rappresentato una preziosa piattaforma per lo scambio di informazioni sulle innovazioni tecnologiche e sulle soluzioni più all'avanguardia nella coltivazione delle piante. Il simposio è stato il preludio ideale a una giornata ricca di dimostrazioni e discussioni avvincenti sulle più recenti tecnologie agricole.

 

 

 

 

 

Frank Lampenscherf, direttore della filiale di ROPA Rheinland, ha dato il benvenuto ai partecipanti e li ha informati sugli sviluppi della sede.

 

 

 

 

 

Successivamente, Eberhard Krayl, amministratore delegato di ROPA, ha presentato al pubblico specializzato le novità della sede centrale di Sittelsdorf e delle sedi internazionali. Particolarmente affascinante è stato l'annuncio del nuovo centro logistico dotato di una superficie coperta di 2,4 ettari (ulteriori informazioni saranno presto disponibili sul sito web ROPA).

 

 

 

La conferenza si è concentrata sugli interventi di esperti di fama.
Werner Bauereisen, capo area distribuzione sistemi di raccolta delle barbabietole, ha moderato il programma e guidato la giornata.

Max Erath (consulente per le colture presso la N.U. Agrar) ha evidenziato l'“Influenza degli estremi meteorologici sulle dinamiche dei nutrienti nel suolo” e ha sottolineato la necessità di adattamento nell'agricoltura.

Heinz Leipertz (responsabile della regione Renania, Pfeifer & Langen GmbH & Co. KG) ha parlato degli “attuali sviluppi nel settore della barbabietola e dello zucchero” e degli annessi requisiti ambientali e cambiamenti di mercato.

Ferdi Buffen (amministratore delegato di Wilhelm Weuthen GmbH & Co. KG) ha discusso lo “sviluppo del mercato e le opportunità di crescita nella coltivazione delle patate” e ha previsto un'area di coltivazione aggiuntiva fino a 50.000 ettari entro il 2035 nella cintura europea delle patate.